Lewis Bennett, in arte "Deerfoot" (Piè di daino), era un pellerossa della tribù Seneca. Fu in auge nel mondo delle corse nella seconda metà dell' Ottocento, riuscendo a diventare famoso al di là e al di qua dell' Atlantico.
Il concetto dell'indiano "swift of foot" era stato messo mirabilmente in versi dal poeta Henry Wadsworth Longfellow nel "Canto di Hiawatha" (1855).
Ci sembra che per la sua figura e le sue gesta "Deerfoot" possa simboleggiare a meraviglia la passione dell'uomo per la corsa di lunga lena, che ai tempi nostri si identifica nel più freddo concetto di "resistenza alla velocità".
Più in generale crediamo che la sua figura sia in grado di riflettere l'eterna ambizione dell'uomo di superare sè stesso e i suoi limiti.
In un secolo e mezzo di atletica moderna tutti i continenti e tutte le razze hanno saputo esprimere, sia pure in misura e in tempi diversi, campioni capaci di onorare questa ambizione.